Il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, Giovanni Tamburino, dopo aver presenziato questa mattinata alla celebrazione regionale del 161° Annuale del Corpo di Polizia Penitenziaria, tenutasi ad Aversa, ha fatto visita al nuovo padiglione del carcere di Avellino.

Accompagnato dal Provveditore Regionale Tommaso Contestabile, Tamburino ha prima effettuato una visita alla struttura di recente edificazione, dove sono ristretti 50 detenuti, e successivamente si e’ intrattenuto con il personale in servizio ad Avellino ”Ho personalmente partecipato all’incontro -fa sapere Eugenio Sarno, segretario generale della Uil Penitenziari- ed ho colto il calore con cui Tamburino ha voluto personalmente testimoniare l’apprezzamento per l’impegno e i primi risultati positivi che si riscontrano presso il nuovo padiglione dove i colleghi, coordinati dall’ispettore Giuseppe Testa, svolgono il servizio attraverso una nuova forma di sorveglianza a distanza (ovvero attraverso una rete di telecamere). Non e’ propriamente quella che in gergo si definisce la sorveglianza dinamica, ma e’ comunque un esperimento da apprezzare -rimarca Sarno- perche’ ottimizza l’impiego delle risorse umane in un quadro di sofferenza organica e permette l’affermazione di un percorso rieducativo dei detenuti basato sull’osservanza delle regole della comune convivenza”. Proprio sulla sorveglianza dinamica e sui patti di responsabilita’, lunedi’ prossimo, alle 15.30, nell’Aula Magna dell’Istituto penitenziario di Contrada Sant’Oronzo, la Uil ha organizzato un convegno che vedra’ la partecipazione del vice capo del Dap, Luigi Pagano, e del sottosegretario all’Interno, Carlo De Stefano.

 

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