PORTICO – Ha riscosso un grande successo la raccolta di firme per la petizione popolare contro l’esternalizzazione dei servizi che si è tenuta ieri mattina in Piazza della Rimembranza. In una giornata di grande caldo i cittadini di Portico hanno risposto con grande partecipazione alla prima delle iniziative che avranno termine entro la fine del mese. “La raccolta delle firme” – hanno affermato in una nota i consiglieri comunali di opposizione Giuseppe De Simone, Salvatore Ventriglia, Antonio Piccirillo, Carlo Iodice e Francesco Saverio Piccirillo – “procederà anche con il metodo del porta a porta affinché sia forte e consistente il segnale della volontà popolare.

I cittadini arrivano alla firma con grande cognizione di quanto è successo” – prosegue ancora la missiva – “e sono certi del comportamento scellerato e devastante del Sindaco e della sua maggioranza che giocano sulla pelle e con i soldi dei cittadini. In due mandati hanno compiuto due grandi operazioni per onorare le cambiali firmate con i loro amici in campagna elettorale” – è la denunzia dell’opposizione – “prima l’esternalizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti oggi l’esternalizzazione del servizio di riscossione dei tributi. Assunzioni pilotate ed i cittadini pagano caramente gli inevitabili aumenti delle tasse”. I consiglieri di opposizione Giuseppe De Simone, Salvatore Ventriglia, Antonio Piccirillo, Carlo Iodice e Francesco Saverio Piccirillo faranno sentire nelle sedi opportune la loro voce a difesa dei cittadini e – “prosegue la nota – “ringraziano tutte le forze politiche e sociali che vorranno sostenere il loro impegno”. La raccolta delle firme per la petizione popolare è stato sostenuta ed appoggiata anche dal comitato civico per la tutela dei diritti dei cittadini ed i partiti politici locali del PD, UDC ed IDV. La petizione popolare è stata organizzata per invitare il Sindaco Carlo Piccirillo e la sua maggioranza consiliare a: Revocare l’affidamento della riscossione dei tributi comunali alla Publiservizi. “L’affidamento di tale servizio alla Publiservizi” – secondo quanto sostenuto dall’opposizione – “ha comportato da un lato, per le casse comunali una diminuzione delle entrate di circa 350.000,00 euro all’anno, e dall’altro per i cittadini di Portico, un ulteriore e gravoso  aumento dei tributi comunali  – IMU, TARSU , ADD. COMUNALE ed altre tasse. Tale servizio poteva e può essere svolto direttamente dal Comune con i propri dipendenti, con la massima efficienza ed a costo zero per l’intera cittadinanza, risparmiando cosi i 350.000,00 che il Comune” – sostengono – “poteva e può impiegare in altri servizi totalmente assenti sul territorio comunale come i servizi sociali, la scuola, ed attività sportive.

 

Nunzio De Pinto

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