MONDRAGONE – Aveva scelto il litorale domizio per nascondersi ed evitare così il carcere. Ma i Carabinieri della Compagnia di Mondragone sono riusciti a scovarlo seguendo i movimenti dei proprietari dell’appartamento in cui si nascondeva Rosario Greco. 47enne napoletano, latitante dal novembre scorso quando la corte d’Appello di Firenze emise a suo carico un mandato di cattura per l’espiazione di una pena a tre anni di carcere per reati associativi e contro il patrimonio.

L’uomo si nascondeva in un appartamento in pieno centro di proprietà di un insospettabile, un sessantenne che vive con moglie e figlio appena maggiorenne. Era da giorni che i militari, guidati dal capitano Lorenzo Iacobone, tenevano d’occhio un’abitazione al settimo piano nei cosiddetti Palazzi Cirio di Mondragone, dopo aver ricevuto un’informazione circa la presenza di un personaggio non noto; gli investigatori hanno seguito i movimenti della famiglia proprietaria dell’appartamento, ricevendo la conferma di una presenza estranea in casa ieri sera, quando i tre inquilini sono usciti mentre la luce è rimasta accesa. E’ così scattato il blitz, cui hanno preso parte circa venti carabinieri; Grieco ha provato a nascondersi sotto il letto nella camera del figlio del proprietario, ma è stato stanato e arrestato, nonostante avesse fornito una carta d’identità con un diverso nome, rivelatasi poi falsa. Aveva grosse valigie; secondo i militari è probabile che volesse trascorrere tutta la stagione estiva a Mondragone. Il sessantenne che lo ospitava è stato denunciato per favoreggiamento.

 

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