Due palestinesi sono morti e diverse altre persone sono rimaste ferite, tra cui diversi soldati, nel corso di scontri avvenuti ieri in campi rifugiati libanesi. Lo riferiscono i servizi di sicurezza. Violenze sono scoppiate nel campo di Nahr al-Bared, vicino a Tripoli nel nord, dopo i funerali di un rifugiato ucciso venerdi’ dall’esercito.
Negli scontri ”un rifugiato e’ morto ed altri sette sono rimasti feriti”, ha detto una fonte. L’esercito libanese da parte sua parla di tre soldati feriti. L’esercito ha detto di essere stato attaccato, mentre una fonte all’interno del campo ha detto che l’esercito ha aperto il fuoco sui giovani senza che questi avessero attaccato. ”La situazione e’ tesa nel campo da diversi giorni – ha aggiunto un’altra fonte – L’esercito e i giovani si provocano a vicenda. Temiamo che si stia preparando qualcosa di piu’ grosso perche’ l’esercito si e’ dispiegato in forze intorno al campo”. L’annuncio degli scontri a Nahr el Bared ha scatenato la violenza anche in altri campi di rifugiati in particolare in quello di Ain El Heloue, il piu’ grande del paese, vicino a Sidone dove i rifugiati hanno lanciate pietre, bruciato copertoni e aperto il fuoco a posti di controllo. Negli scontri un palestinese di 20 anni e’ morto ed altri otto sono rimasti feriti.