TRENTOLA DUCENTA – Grande successo per la festa di fine anno della direzione didattica “Giovanni Paolo II” di Trentola Ducenta, guidata dal dirigente scolastico Francesco Policarpio. Circa 200 bambini, tutte le classi quinte, hanno partecipato alla manifestazione che si è tenuta nel cortile dell’istituto: canti, balli ed esibizioni a tema per festeggiare la fine dell’anno scolastico, davanti a rappresentanti delle istituzioni, della scuola, della società civile e religiosa.
Sono intervenuti, fra gli altri, il Presidente del Consiglio Regionale della Campania, on. Paolo Romano, il Sindaco di Trentola Ducenta, Michele Griffo, accompagnato dall’assessore alla Pubblica Istruzione Giuseppe Esposito. Da Trentola anche il Parroco Don Vincenzo, la Protezione Civile e il Comando di Polizia Municipale al completo. Molti anche gli interventi dai territori vicini, a cominciare dagli undici dirigenti scolastici dei paesi limitrofi e dagli esponenti dell’amministrazione comunale di Villa Literno (di cui fa parte lo stesso Policarpio): il Sindaco Nicola Tamburrino, il Presidente del Consiglio Comunale Antonio Ciliento e l’intera giunta. Da Villa Literno è intervenuto anche il gruppo della Croce Rossa d’Italia, guidato dalla presidente Giovanna Basso e dal direttore sanitario Gaetano Musto, che nel corso dell’anno ha formato (a titolo completamente gratuito) 20 docenti per le abilitazioni di primo soccorso. Soddisfatto il dirigente scolastico, che in questo modo ha festeggiato anche l’approvazione dei due progetti Pon (per un totale di oltre 400mila euro) per il rifacimento delle infrastrutture scolastiche e per la formazione extrascolastica: coinvolti sette moduli, di cui uno destinato alla formazione dei genitori degli alunni, che per questo hanno potuto ricevere anche un rimborso spese. “Sono molto contento della riuscita della manifestazione e degli interventi alla festa – ha dichiarato il dirigente scolastico – penso che queste iniziativa possano rappresentare presupposto essenziale di uno sviluppo sociale, economico e culturale di tutto il nostro territorio: la scuola rappresenta la base del vivere civile”.