SAN NICOLA LA STRADA – Sulla pagina di facebook dedicata a “Quelli che amano San Nicola la Strada” i cittadini segnalano scene di degrado e di inciviltà incuranti di rispettare le regole riguardanti il deposito dei rifiuti, specialmente nel corso del fine settimana. Ecco che, da come si evince nella foto di denuncia, davanti al sito dell’isola ecologica arrivano sacchetti pieni di immondizia a tutte le ore, depositati dagli stessi sannicolesi incuranti di osservare le regole e gli orari di deposito.

“Non se ne può proprio più “- ammonisce il sign. Pietro Biccardi – “Quelli che amano San Nicola La Strada” – continua – “non possono accettare questo spettacolo indecoroso. Tutti i lunedì mattina assistiamo alla raccolta “indifferenziata” dei cittadini sannicolesi e non che, fregandosene degli orari di apertura dell’isola ecologica e del servizio raccolta “porta a porta”. Tutti i fine settimana, riversano i propri rifiuti ai bordi del marciapiede Questa situazione va avanti da ormai troppo tempo, e nessuno ha ancora preso dei seri provvedimenti! …Ma si può ancora vivere così!? A questo punto, gli incivili sono anche coloro che permettono ancora a questo schifo di centro di raccolta di esistere. Invito gli amministratori” – e conclude – “a fare un tour dell’area per rendersi conto della munnezza in cui ci fanno vivere!”. “Ha ragione l’amico Pietro Biccardi” – ha aggiunto Pierluigi Schiavone – “purtroppo questo scempio persiste tutti i giorni… le persone si ritrovano cumuli di rifiuti all’interno del centro di raccolta attorno ai bidoni oramai fatiscenti… e con questo caldo… lascio a voi immaginare le reazioni dei concittadini che pagano sistematicamente le imposte per lo smaltimento dei rifiuti. Purtroppo il porta a porta non funziona in tutte le zone delle città. Duro l’intervento di Agnese Ginocchio, “In una città per la Pace con un titolo di Pace” – ha detto l’esponente pacifista – “queste cose non si dovrebbero proprio sentire e vedere. Una città di Pace dovrebbe dare esempio di civiltà, di rispetto per l’ambiente e di convivenza civile. E invece accade il contrario. Tutto ciò è davvero grave. È una vergogna! Il vero degrado non sono questi rifiuti, ma i cittadini autori di queste scene di inciviltà. Finché non si imparano a rispettare i canoni della convivenza civile e quindi osservare gli orari di deposito rifiuti” – ha sottolineato la testimonial della Pace – “finché si agisce pensando esclusivamente a se stessi e strafregandosene di tutelare e di proteggere il proprio territorio da questo genere di scempi, sarà difficile che le cose cambino. “Sii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”. Ma si inizia prima dal proprio territorio, e poi da tutto il resto. Consiglierei di affiggere Manifesti pubblici per le vie cittadine dedicati agli autori di questi scempi, in maniera tale che codesti signori che si sono resi protagonisti di queste scene indecorose e di degrado, possano farsi un bell’esame di coscienza. Sempre a tali signori, vogliamo consigliare di non recarsi neanche in chiesa a pregare Dio, perché la loro preghiera é sterile e farisaica, in quanto aggredire il territorio significa offendere l’autore del Creato. Possibile che l’esperienza dello spettro de Lo Uttaro e l’odore nauseabondo che ha soffocato l’intero territorio durante i periodi estivi degli anni scorsi, si sia già dimenticato? Che forse questa triste esperienza” – ha concluso Agnese Ginocchio – “non ha insegnato proprio nulla a questa gente?”. Si vergognino gli autori di tali gesti di degrado e di inciviltà!”.

 

Nunzio De Pinto

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