NAPOLI – Una grande arena del tennis a pochi metri dal mare, con le tribune su tre lati ma aperta dal lato del golfo. Questo il progetto dello “stadio provvisorio del tennis” in cui il Tennis Club Napoli ospiterà dal 14 al 16 settembre lo spareggio di Coppa Davis Italia-Cile, decisivo per la permanenza nel gruppo 1 Mondiale.

Il progetto, dopo riscontri positivi dei delegati della Federazione Internazionale Tennis (Itf), in visita a Napoli lunedì e martedì, è stato presentato nella sede del Tc Napoli, a Mergellina. Il club torna ad ospitare la massima competizione internazionale a squadre a 17 anni dal match Italia-Repubblica Ceca, vinto dagli azzurri nel 1995. “E ‘un progetto ambizioso, ma abbiamo gia’ sperimentato con successo che la forte volontà di questa città può portare risultati straordinari”, ha detto il sindaco Luigi De Magistris che ha appoggiato fortemente il progetto e avrà un ruolo determinante nei rapporti con la Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici di Napoli, diretta da Stefano Gizzi. Il progetto, elaborato dall’ architetto Fabio Casalini, prevede un’anfiteatro per il tennis da circa 4 mila posti a sedere che sarà collegato alla club house del Tc Napoli attraverso un corridoio allestito con tendoni e transenne sul lungomare di via Caracciolo, in modo che i giocatori possano raggiungere il campo dagli spogliatoi. Ai due lati del campo sono previsti ampi spazi per un Villaggio della Coppa Davis con stand e spazi per gli sponsor. Una volta ottenuto l’ok dalla Soprintendenza, il campo verrà allestito in circa dieci giorni a fine agosto in modo che si abbia il tempo di collaudarlo perché sia perfettamente efficiente per il 14 luglio. Il costo per la tre giorni di Coppa Davis va dai 300 ai 400.000 euro, che verranno sostenuti dagli organizzatori attraverso il sostegno degli sponsor. Non saranno coinvolte le istituzioni dal punto di vista economico. Napoli ha battuto le candidature di Arzachena e Castellaneta Marina, che pure avevano offerto più del Tc Napoli. La candidatura del club di Mergellina è stata inizialmente a “zero euro”, basata solo su location e, capacità organizzative dimostrate durante la recente Coppa America di vela”.

 

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