ATELLA – L’Unione dei Comuni Atellana prova a rimettere in moto la propria macchina amministrativa lasciata ai box per circa un paio di anni. A farsi carico della problematica il sindaco di Sant’Arpino Eugenio di Santo che ha subito convocato una giunta per cercare di dare un senso all’esistenza dell’Ente.

La seduta, inoltre, ha visto la partecipazione di Mario Di Donato in rappresentanza del comune di Cesa. Al giovane assessore sono state immediatamente assegnate importanti deleghe quali attività culturali, sportive e associazionismo, patrimonio storico culturale, museo e parco archeologico.

La giunta ha iniziato anche a discutere dell’eventualità di poter realizzare servizi intercomunali, in modo da poter meglio fronteggiare le ristrettezze economiche dei singoli enti. Tra questi la possibilità di creare un sistema di trasporti che colleghi i comuni dell’Unione alle stazioni ferroviarie. Particolare attenzione, inoltre, è stata posta alla necessità di valorizzare il patrimonio artistico e culturale del territorio in modo da poter attirare un numero sempre maggiore di turisti.

Resta, però, un nodo da sciogliere: la gestione finanziaria dell’Unione. Qualche comune non ha versato le cifre pattuite e nelle prossime sedute di giunta verrà affrontata proprio questa problematica.

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