E’ stato condannato per omicidio colposo a tre anni e otto mesi Mirco Vendramin, il 23enne elettricista di Carmignano di Brenta (Padova) che il 2 giugno 2011 provoco’ in tangenziale a Vicenza Est l’incidente in cui mori’ Alex Di Stefano, 24 anni, residente a Torri di Quartesolo (Vicenza).
Il giorno successivo la mamma del ragazzo morto, Carla Tessari, sopraffatta dal dolore, si tolse la vita nella cantina di casa. Nel processo con rito abbreviato, svoltosi oggi in Tribunale a Vicenza, e’ stato confermato che Vendramin guidava contromano in tangenziale sotto l’effetto dell’alcol, mentre non e’ stato provato, per il giudice, che fosse anche sotto l’effetto di stupefacenti. L’imputato dovra’ inoltre pagare un risarcimento danni alla famiglia. Momenti di tensione e concitazione si sono avuti al termine dell’udienza. Appena uscito dal palazzo di giustizia, Vendramin e’ stato inseguito dai parenti e dagli amici della vittima, che hanno inveito contro di lui al grido di ‘assassino’ e ‘mostro’. Solo l’intervento di poliziotti e carabinieri ha evitato un possibile contatto: Vendramin e’ salito velocemente su un’auto che si e’ rapidamente allontanata.