ORTA DI ATELLA – È previsto per mercoledì 27 giugno il “NO TAX DAY” di Orta di Atella. Una manifestazione pubblica organizzata da un comitato spontanei composto da semplici cittadini

ma anche da rappresentanti delle forze politiche ed associazionistiche presenti sul territorio. Fortemente voluta dal consigliere comunale di opposizione, Stefano Minichino, infatti, hanno dato immediatamente la propria disponibilità a partecipare, oltre agli altri rappresentanti istituzionali e dirigenti di partito di Fli, come Ermanno Guido e Carlo Cioffi, anche l’intero gruppo consiliare del Partito democratico formato dal capogruppo Francesco Piccirillo e dai consiglieri Giuseppe Roseto, Michele De Micco e Giuseppe Rega. Entusiasti e fattivi collaboratori anche i dirigenti della neonata Rifondazione Comunista che, con i vari Salvatore D’Ambrosio, Marilena Belardo e Enzo Cinquegrana, hanno organizzato una serie di incontri con altre associazioni presenti sul territorio spiegando i motivi di una manifestazione che, benché “trasversale”, interessa i problemi quotidiani della cittadinanza, vittima di una latitanza assoluta del governo cittadino. “Saranno, infatti, trattati  – spiegano i promotori – temi che interessano tutti i cittadini come la tariffa tarsu più alta d’Italia, pari ad Euro 4,60 per metro quadro. Tariffe acqua che sfiorano in media i trecento euro annui per famiglia. L’annosa questione del Reddito minimo d’inserimento. La mancanza di idonee strutture scolastiche nonostante un aumento vertiginoso della popolazione. Il mancato pagamento delle “borse di studio” e dei contributi fitti fermi al 2005. La cattiva gestione in merito al servizio di raccolta e smaltimento rifiuti con il mancato obiettivo della percentuale di raccolta differenziata prevista per legge. Si tratterà, inoltre, della questione viabilità e dei disagi che le cartolibrerie del territorio stanno avendo con il comune tanto da mettere a rischio la distribuzione dei testi scolastici per il prossimo anno. Un’occasione, quindi, di confronto e di dibattito dove, oltre ad analizzare le innumerevoli questioni poste sul tappeto, saranno lanciate anche una serie di proposte per un “buon governo”. La manifestazione avrà inizio introno alle ore 18 con raduno in piazza San Salvatore, principale piazza del paese, ed un corteo che, articolandosi per varie strade della cittadina atellana, toccando anche la zona di via Gandhi e di via Clanio, giungerà nel piazzale antistante la casa comunale dove è previsto un sit-in dove tutti potranno intervenire per esprimere le proprie opinione. Un’occasione di “risveglio popolare” che non va assolutamente persa!”.

 

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