BACOLI – L’amministrazione comunale di Bacoli, in seguito all’incendio divampato nella notte tra venerdì e sabato scorso a ‘Villa Ferretti’, bene confiscato alla camorra, al clan Pariante, in una nota ha ribadito il proprio impegno nel recupero del compendio e l’utilizzo per fini culturali e sociali.

Assicurato che si intendono potenziare le misure di protezione e tutela del bene, in attesa del riscontro delle indagini, che chiariranno la natura dell’episodio, il sindaco Ermanno Schiano, ha invitato “comando di Polizia Municipale, forze dell’ordine e cittadini, ognuno per le proprie competenze, a dedicare maggiore attenzione al sito e a custodirlo, in quanto simbolo di una ritrovata legalità per una città che vuole progettare il proprio futuro nel rispetto delle regole”. Il grave episodio ha procurato la distruzione di un motorino di proprietà del custode e il danneggiamento di una vettura del comune parcheggiata nel vialetto di accesso alla struttura. Sulle cause dell’ incendio, probabilmente di natura dolosa, sono in corso tuttora le indagini dei carabinieri di Pozzuoli e Bacoli. Attualmente la villa viene utilizzata soprattutto nel periodo estivo come base per il tempo libero di alcune associazioni sociali e per diversamente abili.

 

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