NAPOLI – La polizia ha sventato un suicidio l’ altra notte nella zona dei Decumani, salvando un ingegnere informatico di 40 anni che aveva deciso di lanciarsi nel vuoto. L’ uomo era salito su un ponte in via Arte della Lana, aveva scavalcato il parapetto, ed era proteso nel vuoto a testa in giù, ad una decina di metri d’ altezza, dopo essere rimasto impigliato con un piede in una rete di plastica collocata per evitare la caduta di calcinacci.
Uno degli agenti di una Volante dell’ Ufficio Prevenzione generale della Questura, avvertiti da una segnalazione, ha realizzato un cappio con una corda e poi, dopo essersi legato con il cinturone della divisa di un collega, si è sporto dal parapetto del ponte, agganciando con la corda la caviglia dell’ aspirante suicida e riuscendo a tirarlo in salvo. Il professionista era stato dimesso quattro giorni fa dall’ ospedale “San Gennaro” dopo aver tentato una prima volta il suicidio. E’ fortemente depresso per aver perso il lavoro ed essere stato abbandonato dalla moglie. La polizia, attraverso il 118, lo ha ricoverato all’ ospedale San Giovanni Bosco.