Il gup di Palermo Giangaspare Camerini ha condannato a un anno e un mese di carcere Antonio Girgenti, 56 anni, per violenza sessuale nei confronti di tre pazienti dell’ospedale psichiatrico Ingrassia in cui lavorava come assistente sociale.
Il pm Fabiola Furnari aveva chiesto la condanna di Girgenti a 6 anni e 3 mesi, ma il giudice ha ritenuto responsabile l’imputato di una sola violenza sessuale, derubricando la seconda accusa in molestie e assolvendo Girgenti dal terzo episodio a lui contestato. Girgenti, che aveva scelto l’abbreviato, e’ stato arrestato dalla polizia insieme a un ausiliario specializzato di 41 anni in servizio nel reparto psichiatrico, Leonardo Cali’, che viene processato, invece, in ordinario. Ai due vennero concessi i domiciliari, poi revocati. Secondo gli inquirenti, gli indagati avrebbero approfittato dello stato di infermita’ mentale e debolezza psichica delle tre donne. Una delle vittime stanca delle violenze chiese di essere trasferita in un altro ospedale. L’inchiesta ha avuto inizio dopo la denuncia presentata dalla dirigente responsabile del dipartimento salute mentale dell’ospedale. Le tre vittime, sentite con l’assistenza di un consulente tecnico, hanno confermato le accuse e aggiunto particolari alla ricostruzione fatta dalla polizia.