PARETE – Organizzato come ogni anno dall’associazione “La Tenda” è giunto ormai alla sua terza edizione, l’EcoSummer si presenta ormai come un appuntamento estivo consolidato. Tre giorni di arte, musica spettacoli e  di convegni dedicati al problema della questione ambientale, con lo scopo di veicolare attraverso l’intrattenimento messaggi alternativi e informazioni precise e puntuali relative a questa problematica globale. La manifestazione si svolgerà il 20, 21 e 22 luglio a Parete nel parco verde della scuola media M. Basile, uno dei tanti spazi pubblici della città da sempre sottovalutato.

Una scelta quindi per nulla casuale. Secondo il presidente dell’associazione Carlo D’Angiolella «questo luogo ha delle grosse potenzialità, bisogna dare ai cittadini la possibilità di usufruirne, proprio per questo abbiamo chiesto alla preside di permetterci il suo utilizzo perché Ecosummer è anche rivitalizzazione degli spazi pubblici sottovalutati».

 

Il programma è ricchissimo e alla sua realizzazione contribuiranno in maniera strutturale sia Legambiente che il WWF con proprie attività di formazione e informazione. Sono infatti previsti percorsi di conoscenza sulla macchia mediterranea, laboratori di riciclo creativo e momenti di approfondimento ai quali parteciperanno esperti della materia come Alessandro Gatto, presidente regionale WWF Campania e Maurizio Capone, leader dei Capone Bungt&Bangt che insieme ad altri ospiti daranno inizio alla manifestazione con una convegno di presentazione il 19 nella biblioteca Comunale di Parete, parlando di riduzione di rifiuti, riciclo, recupero, compostaggio, ed energie alternative. Per Capone in effetti si tratta di un ritorno visto che nella edizione 2011 ha chiuso la serata finale con un concerto della sua band proponendo musica creata con strumenti musicali ricavati dal riciclo di materiali in disuso. Vi sarà inoltre la partecipazione di “Wrong”  la trasmissione web di RADIOSIANI nata con l’intenzione di dare spazio a denunce e confronti su tutto ciò che riguarda il nostro territorio. Ma ecco il programma.

Il 20 ci sarà il “Festival della musica popolare” con  le esibizioni di artisti che proporranno le diverse sfumature di questa tradizione musicale: tammurriate, pizzche e tarantelle con l’intento di far conoscere alle nuove generazioni le tradizioni musicali  della cultura meridionale. Nella serata del 21 si esibiranno due delle bands emergenti più famose dell’Hinterland napoletano: “Victor zeta e i fiuri blu” dal genere commedia/elettroacustico e gli Sharmacore band partenopea dal sapore dub/funk/reggae. La serata finale del 22 porterà invece a Parete una band di eccezione “I figli di madre ignota” che col loro spaghetti/balkan hanno chiuso come ospiti l’Atellana Festival del 2010 e sono ormai ospiti fissi dell’importante  Sziget Festival di Budapest. Ma non è finita perché tutte e tre le serata dell’EcoSummer saranno contornate da artisti di strada, fiere, mostre, mercatini dell’usato e del baratto, enogastronomia tipica e biologica, artigianato creativo e tante altre sorprese per cui mancare sarebbe veramente un peccato.

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