NAPOLI – Un ventiquattrenne ricercato per armi, ritenuto affiliato a clan “Lo Russo” è stato catturato dai carabinieri del nucleo investigativo di Napoli. I militari hanno fatto irruzione in un appartamento sulla cupa San Giovanni, a Piscinola, traendo in arresto Mariano Torre, residente in via Abate Gioacchino, già noto alle forze dell’ordine e ritenuto affiliato alla cosca dei “Lo Russo” operante nei quartieri Miano, Piscinola, Marianella della città e nelle zone limitrofe.

Al giovane, latitante dallo scorso 28 maggio, i militari dell’Arma hanno notificato una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli per detenzione e porto illegali di armi comuni da sparo e munizioni. All’ imputazione si sono aggiunte anche quelle di detenzione di un documento d’identità contraffatto e di detenzione illecita di stupefacente perché Mariano Torre aveva addosso una carta d’identità con la sua fotografia ma intestata ad altra persona. Il giovane aveva anche dodici involucri di cellophane contenenti complessivamente 2,5 grammi di cocaina. Denunciato in stato di libertà, con l’accusa di favoreggiamento personale, un 25enne che, durante l’irruzione, ha cercato di evitare l’arresto di Torre. Dopo le formalità di rito il ventiquattrenne è stato chiuso nella casa circondariale napoletana di Poggioreale.

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