NAPOLI – L’abitazione e l’ufficio del consigliere regionale della Campania Ugo De Flaviis (Udeur) sono stati perquisiti dalla guardia di finanza nell’ambito dell’inchiesta sui rapporti tra alcuni amministratori pubblici e la società Input Data srl, attiva nei settori dell’elaborazione dati e dell’elaborazione di software.
Il decreto, emesso dal pm Giancarlo Novelli, della sezione reati contro la pubblica amministrazione, invitava i militari, in particolare, ad acquisire “documenti attinenti ai rapporti tra De Flaviis e componenti della famiglia Brigante (che gestisce la Input Data, ndr), ovvero ai rapporti, anche finalizzati a favoriore l’assunzione di Del Genio Elisabetta, ex cognata, con Mazio Sergio, amministratore di fatto della società Input Data srl”. Il sospetto è dunque che l’assunzione della ex cognata di De Flaviis (che è indagato per corruzione e abuso di ufficio) sia irregolare. Il decreto invitava inoltre la guardia di finanza ad acquisire anche eventuali documenti “attinenti ai rapporti con gli attuali amministratori dell’Arpac Multiservizi srl, società rispetto alla quale De Flaviis esercita poteri di interferenza non riconducibili al suo ruolo ufficiale di consigliere regionale”. Nel corso della perquisizione, sia dall’abitazione di De Flaviis sia dal suo ufficio in consiglio regionale sono stati sequestrati documenti e alcuni computer.