SAN CIPRIANO DI AVERSA – Rapina con sequestro di persona, minuti di paura all’interno del negozio di parrucchiere “Adamo”. Il proprietario, alcune dipendenti e le clienti, l’altra sera, sono stati costretti a vivere un fuoriprogramma davvero traumatico:

sono rimasti per almeno 3 minuti in balia di una coppia di rapinatori, entrambi con il volto coperto dal passamontagna, uno armato di pistola. È accaduto in via Napoli a San Cipriano di Aversa dove Adamo Diana, 37 anni, gestisce da anni il suo esercizio molto frequentato sia da persone di San Cipriano sia dei comuni limitrofi. Erano le 18 quando hanno fatto irruzione i banditi armati. Hanno puntato l’arma contro il titolare e il malvivente con la rivoltella lo ha obbligato a consegnare i soldi dell’incasso giornaliero, mentre il complice teneva a bada le altre persone presenti. Si sono impossessati di circa 2500 euro e con il bottino si sono allontanati a piedi senza lasciare tracce. Le vittime della rapina erano visibilmente sotto choc, tuttavia hanno prontamente dato l’allarme chiamando la polizia. Le pattuglie della Volante dei commissariati che operano in zona si sono poste sulle tracce dei fuggitivi, cercando di bloccare le possibili vie percorse dai malviventi. Ma le prime ricerche non hanno dato i frutti sperati. Dopo il sopralluogo nel negozio, il parrucchiere è stato invitato a presentare una denuncia più accurata. Il modus operandy dei malviventi ricorda molto quello di altri colpi analoghi avvenuti nella zona nell’ultimo mese, non si esclude quindi che si tratti degli stessi rapinatori. Ma questa è solo un’ipotesi che dovrà essere suffragata dalle prove da raccogliere durante la fase investigativa. È possibile che i banditi siano fuggiti a piedi per un breve tratto, ma poi si siano allontanati a bordo dell’auto condotta da qualche complice che li attendeva poco distante. L’identificazione eventuale dei banditi si presenta difficile, impossibile tracciare un identikit poiché hanno agito con il volto travisato. Il passamontagna copriva il viso e nessuno dei presenti ha visto in faccia i banditi. C’è da dire che a San Cipriano non si registrava una rapina di queste entità da un po’ di tempo, soprattutto perché si parla del centro abitato. Quelle avvenute prima di queste si erano registrare sulle principali arterie di collegamento tra il comune agro aversano con i paesi vicini, quindi in zone periferiche. Nonostante il colpo va comunque detto che la zona di San Cipriano è ben presieduta dalle forze dell’ordine.

 

 

Carlo Pascarella

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