NAPOLI – “Le politiche del governo Monti , gli ulteriori tagli e le imposizioni della Corte dei Conti rischiano di abbattersi con grave danno sulla città di Napoli. Una risposta politica forte e collettiva che susciti entusiasmo popolare e delle forze sociali non pùò che partire dalla piena condivisione e dallo sposare insieme le ragioni dello sviluppo produttivo, del diritto alla casa ed al lavoro ed alla migliore città possibile”.

Questa la dichiarazione dei consiglieri comunali della FDS e componenti le commissioni patrimonio e urbanistica del Comune, Antonio Fellico ed Amodio Grimaldi e del capogruppo Sandro Fucito. “In questo clima – sostengono – appare incredibile apprendere di una decisione così importante quanto solitaria della giunta comunale riguardo l’adozione del Piano Casa, che ignorando forse che a Napoli esistono 17mila abitazioni sfitte e che il bisogno di casa corrisponde all’impossibilità di accedere al mercato delle stesse e non di rinvenirle fisicamente, finisce con il proporre in modo territorialmente molto accentrato la costruzione di 20mila nuove abitazioni. Richiamiamo la necessità di una discussione profonda, affinché si prevedano misure di riconversione delle aree industriali ad iniziative di aziende eco-compatibili, della alta tecnologia e più in generale dei nuovi mestieri per restituire a Napoli un futuro produttivo e di crescita e non solo di grande dormitorio. Oltretutto tanto ancora si può fare su piani di recupero, valorizzazione del patrimonio esistente. Allo stesso modo riteniamo priva di fondamento ogni idea che coniughi alla costruzione di un nuovo ed inutile stadio pretese di sviluppo. Su questi temi il gruppo della Federazione della Sinistra proporrà una forte mobilitazione nel Consiglio Comunale e fuori, a disposizione della città”.

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