La vertenza Tess si sta avviando su un crinale preoccupante. Il 12 luglio è convocata l’assemblea dei soci per affrontare il problema dei lavoratori. Le segreterie regionali confederali e di categoria di CGIL CISL UIL UGL invitano il commissario liquidatore a sospendere qualsiasi azione
nei confronti dei dipendenti e chiedono alla Regione Campania il rispetto degli impegni assunti in varie riunioni relativamente al mantenimento dei livelli occupazionali e l’utilizzo delle competenze consolidatesi in anni di attività. Le OO.SS. Sottolineano, inoltre, che tutti i lavoratori sono in sciopero ad oltranza da oltre venti giorni perché non percepiscono le retribuzioni da 7 mesi. A tal proposito si fa notare che è possibile sbloccare in tempi rapidi i decreti di pagamento di attività già svolte e rendicontate fermi presso gli uffici regionali competenti. Non sono più tollerabili pratiche dilatorie tese a non affrontare il tema delle retribuzioni dei lavoratori e della Salvaguardia dei livelli occupazionali. Le Segreterie Regionali CGIL CISL UIL UGL chiedono un segnale immediato da parte della Regione Campania attraverso lo sblocco di alcuni decreti che, in accordo con il commissario liquidatore, siano finalizzati esclusivamente alle spettanze dei dipendenti, in mancanza di tale segnale la Regione si assume la responsabilità di minare il clima civile e leale che finora caratterizzato il confronto sulla vertenza Tess.