CESA – “Non voglio entrare nel merito delle scelte di altri partiti, però accolgo con interesse la notizia che il coordinatore locale del PDL Cesare Bortone ha chiesto un incontro al sindaco Liguori dopo 90 giorni dalla elezioni per fare il punto della situazione. Si renderà conto che le prime scelte adottate da questa amministrazione, all’interno della quale vi sono uomini del centro destra, sono di tutte di segno opposto rispetto a quelle proposte, avanzate egli anni passati, dal suo partito o da associazioni vicine a questa parte politica”. Così Enzo Guida, segretario cittadino del Pd, commenta l’azione del Pdl di Cesa che ha chiesto un incontro al sindaco Liguori.

“Questa amministrazione comunale -continua Guida – passerà alla storia come quella che per prima ha introdotto nuove tasse, con l’Addizionale Comunale Irpef. Un provvedimento non visto di buon occhio da molti esponenti del centro destra, quelle stesse persone che, subito dopo le elezioni, si affannavano a spiegare che mai l’amministrazione l’ avrebbe introdotta. Invece Liguori lo ha fatto e non si sa se con il coinvolgimento del PDL o meno. Ma come se non bastasse, per la prima volta, grazie alla giunta Liguori, non sarà rispettato il Patto di Stabilità. Lo hanno scritto nero su bianco negli atti di giunta. Questo significa che il comune di Cesa, per gli anni a venire, avrà delle sanzioni che si tradurranno in ulteriori tagli ai trasferimenti e quindi ancora nuove tasse che dovranno essere introdotte per far fronte a queste minori entrate. E poi ancora ci saranno tagli ai servizi, come ad esempio il trasporto pubblico degli alunni della scuola materna, che sarà soppresso”. “Mi auguro -spiega Guida – che questo incontro tra il sindaco Liguori ed il PDL serva a fare chiarezza anche su altri argomenti, che pure sono stati il cavallo di battaglia del centro destra e di alcune associazioni vicine a questa area politica. Ad esempio quale è la posizione dell’amministrazione sulla scuola Alberghiero? Quale è la posizione sulla questione del consorzio Idrico? Infine vorrei annunciare al coordinatore del PDL, che in passato si è speso molto per fare in modo che i ticket per la mensa venissero pagati in modo uguale tra residenti e non residenti che la sua battaglia è stata vana. Infatti il sindaco Liguori ha confermato questa differenziazione che, detto per inciso, io trovo giusta. Ma allora nasce una domanda spontanea: ma se il Pdl ha sostenuto Liguori ed il sindaco fa il contrario, siamo di fronte ad un primo cittadino che “comanda da solo”, oppure il PDL non ha voce in capitolo?”

 

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