CASERTA – La sedicesima edizione della Settimana Biblica nazionale Grande in svolgimento presso la struttura ricettivo/alberghiera del Crowne Plaza di Caserta in viale Lamberti ex Saint Gobain è entrata nel vivo, con le relazioni di don Giuseppe De Virgilio docente di Esegesi del Nuovo Testamento presso la Pontificia Università della Santa Croce a Roma e di don Matteo Crimella, docente di Esegesi del Nuovo Testamento presso la Facoltà Teologica di Milano, che ha sottolineato come questa esperienza della settimana biblica rappresenti una bella esperienza.

Il primato della Parola di Dio è fondamentale per costruire una Chiesa che sia in grado di poter camminare nel nuovo millennio con l’entusiasmo della fede. Questo percorso permette anche a chi non è quotidianamente impegnato a diffondere la parola di dio, di avvicinarsi a quest’ultima e di comprendere la vera valenza, usando un linguaggio semplice senza usare termini tecnici in modo da pater raggiungere tutta la variegata e numerosa platea, per far recepire un testo scritto in un greco colto e scorrevole che merita una certa attenzione anche come opera letteraria della grecità. Dal punto di vista dottrinale il Vangelo secondo Luca sottolinea, con dei racconti teologici dei segni, la misericordia, la dolcezzae la bontà di Gesù. I temi ricorrenti del vangelo lucano sono infatti la condanna delle ricchezze, il valore della povertà ed un richiamo continuo all’azione dello Spirito santo , che trova ampio spazio anche negli Atti degli Apostoli . Particolarmente soddisfatta anche Suor Sandra Bonura, che ha evidenziato come questa della settimana biblica, sia un’occasione d’oro per fermarsi un attimo e mettersi all’ascolto della parola di Dio, vedere tanti laici impegnati,anche spendendo parte delle loro ferie e motivo di orgoglio per tutta la chiesa e al tempo stesso incoraggiamento per continuare su questa strada intrapresa.

 

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