Ad Acerra, Sant’Anastasia e Marigliano, nel napoletano, i carabinieri hanno arrestato 10 persone ritenute affiliate al clan che fa capo ad Alfonso Nino, attivo nell’area vesuviana. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli e’ relativa ai reati di associazione di tipo mafioso, porto e detenzione illegali di armi comuni da sparo ed estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Le indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia partenopea hanno documentato gli assetti della criminalita’ organizzata nell’area, scoprendo alleanze che il clan aveva stretto con gli Anastasio di Sant’Anastasia e i Moccia di Afragola, ricostruendo il volume di affari illeciti dei clan Nino e Anastasio, in particolare nelle richieste di ‘pizzo’ a imprenditori e commercianti.

 

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