NAPOLI – E’ Vomero-Arenella la Municipalità di Napoli con il maggior numero di denunce per violenze nei confronti delle donne e per lo più si tratta di violenze fisiche. Per il 50 percento dei casi si tratta di denunce per maltrattamenti o violenze fisiche, il 22 percento per quelle psicologiche e per il 4 percento per quelle sessuali, secondo i dati del centro antiviolenza femminile del Comune di Napoli. Si evince anche che nel 67 percento dei casi l’autore è il partner e nel 20 percento si tratta dell’ex compagno o marito. L’assessore Pina Tommasielli ha lanciato, con il Cavf il progetto ‘Il Passo (Potenziamento azioni sostegno sicurezza opportunita’) delle donne.
L’iniziativa è stata ammessa a finanziamento dal dipartimento nazionale Pari opportunità e prevede azioni finalizzate al rafforzamento e all’innovazione delle attività del centro. “Bisogna fare rete tra Enti ed Istituzioni, è una cosa indispensabile per superare l’omofobia e assistere nella denuncia – ha detto Tommasielli – il ministro Elsa Fornero ci ha chiesto di celebrare le nozze con i fichi secchi, considerando i pochi fondi a disposizione. Nell’ultimo anno è stato già difficile garantire il funzionamento del Centro collegato al numero telefonico ‘1522’ e la Casa delle donne maltrattate”. Il progetto prevede l’incremento del servizio di ascolto telefonico e dei colloqui offerti dai due servizi, la strutturazione di un unico percorso di prima accoglienza che impegni gli operatori del pronto soccorso, del Centro e della Casa delle donne, la costituzione di gruppi di ‘auto-aiuto’ e il rafforzamento dei servizi di consulenza psicologica per i minori.