”Mi sembra inevitabile sostenere che le nostre preoccupazioni per un sistema penitenziario ogni giorno sempre piu’ vicino all’implosione trovino conferma ogni giorno di piu’. Ieri pomeriggio, nel Reparto detentivo del carcere di Pisa, il direttore del carcere e sei appartenenti alla Polizia Penitenziaria sono stati improvvisamente e proditoriamente aggrediti e colpiti a colpi di lametta da un detenuto con gravi problemi psichiatrici ed affetto da Hiv”.
Lo sottolinea Donato Capece, Segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe. ”Questo ennesimo episodio di violenza in carcere va stigmatizzato e condannato con forza! Al direttore ed ai colleghi della Polizia Penitenziaria di Pisa, che sono dovuti ricorre alle cure in ospedale e che dovranno ricorrere alla cure antivirali, va tutta la nostra solidarieta’ ed il nostro affettuoso saluto. Ma queste continue aggressioni -continua il leader del Sappe- non sono piu’ tollerabili. Ribadiamo che bisogna contrastare con fermezza queste ingiustificate violenze ai rappresentanti dello Stato in carcere e punire con pene esemplari, anche sotto il profilo disciplinare, i detenuti che la commettono per evitare sul nascere pericolosi effetti emulativi”.