NAPOLI – In attesa della nuova legge nazionale, il Comune di Napoli vara l’Autorità garante anticorruzione e trasparenza e ne affida la responsabilità ad Achille Serra, senatore Udc, già prefetto di Milano e vicecapo della polizia. La struttura avrà il compito di prevenire “fatti, situazioni, condotte e comportamenti sintomatici di episodi o fenomeni corruttivi, imputabili a strutture e dipendenti del Comune, nonché delle società partecipate, svolgendo contemporaneamente un ruolo di impulso ad un’attività amministrativa efficace e conforme al rispetto del principio di imparzialità e buon andamento, con l’obiettivo prioritario di garantire i diritti di tutti i cittadini” si legge nell’atto deliberativo.
La nuova struttura, spiega il sindaco Luigi de Magistris, “servirà a rafforzare l’attività interna dell’amministrazione e a verificare i luoghi dove si può annidare il malaffare prevenendolo. Ritengo che l’emergenza esiste e si sia rinforzata”. Achille Serra precisa di aver accettato l’incarico, a titolo gratuito, solo dopo aver informato Pierferdinando Casini e Lorenzo Cesa che hanno accolto con favore la scelta del senatore ed ex prefetto. “E’ un incarico difficile, ma affascinante. E’ stata realizzata una struttura del tutto autonoma sotto il profilo politico rispetto all’attuale Giunta comunale – ha detto Serra. – Sono affascinato dall’incarico e dalla città, mia madre è nata a Napoli, qui ho lavorato e lo farò con grande impegno ogni qualvolta i lavori in Parlamento mi lasceranno libero”. Al fianco del senatore ci saranno Giovanni Leone, docente del dipartimento di Diritto amministrativo e scienze dell’amministrazione all’università Federico II di Napoli, e Salvatore Carli, funzionario della Prefettura di Napoli. Lo stesso sindaco ricorda che Carli è già stato molto attivo nel contrasto alla criminalità organizzata nonché anche ex commissario di Governo in alcuni comuni sciolti per infiltrazioni camorristiche. La struttura voluta dal sindaco avrà anche una struttura di collaboratori, tutti a costo zero. “L’auspicio è che si tolga un po’ di lavoro alla magistratura e alle forze dell’ordine facendo crescere la fiducia dei cittadini”, dice de Magistris.