CASERTA – Ci prova il capogruppo dell’Idv, Eduardo Giordano a tenere in vita il Planetario di Caserta. Con una proposta di legge, finalizzata ad un contributo annuale, l’On. Giordano intende così risollevare l’importante centro scientifico, tra i più all’avanguardia per le attività che porta avanti. La struttura, realizzata con il contributo della Unione europea e punto di riferimento di consolidate attività didattiche, continua quindi a tenere alta l’attenzione di quanti in questi giorni si stanno adoperando per essa, a seguito di una più che probabile chiusura. “La Regione Campania – tiene a precisare il capogruppo dell’Idv – potrebbe intervenire per tenere in vita un’istituzione importante come il Planetario della città di Caserta.
Quello che ci vuole è un impegno economico per tirarlo fuori dalle difficoltà del momento e programmare future attività che permettano il rilancio del centro. Un centro, che è fiore all’occhiello della città e che merita ogni considerazione per l’interesse che rivolge allo studio scientifico. La sua importanza infatti è legata al mondo della scuola e al circuito di studi riconosciuti a livello internazionale”. Per il consigliere Giordano diventa a questo punto fondamentale che il Planetario sia inserito in un sistema di collaborazioni e di progettualità. A partire dall’Università ed altri centri accreditati. “Le occasioni da sfruttare sono tante, principalmente se diventano di riferimento quei partenariati per le progettualità soprattutto di ricerca. Il Planetario – continua Eduardo Giordano – deve necessariamente aprirsi ad altre realtà, con tutto il bagaglio di esperienze finora accumulato. Un maggior raccordo istituzionale potrebbe essere la strada da seguire per la sua definitiva affermazione. Il Planetario di Napoli, per esempio, è parte integrante di Città della Scienza e si avvale di sinergie che vanno anche oltre il mondo della scuola”. Finalmente l’interesse del Planetario non si ferma al solo Comune. Dalla Regione potrebbe arrivare una spinta decisiva per la sua sopravvivenza. “In un momento così difficile, diventa indispensabile l’apporto della Regione per scongiurare la fine di un altro importante tassello culturale della nostra città e dell’intera provincia. Non è la prima volta – conclude l’On. Eduardo Giordano – che la Regione interviene per soccorrere una istituzione che tiene insieme studio, cultura e il mondo della scuola. E’ in queste circostanze che bisogna lanciare un segnale forte verso un territorio fortemente colpito dalla crisi che non è soltanto economica. Tra tagli, chiusure e mancate realizzazioni di opere strategiche, Caserta è diventata la città del niente. Questa volta il governatore Caldoro deve tendere la sua mano alla città capoluogo. Non può sottrarsi ad un impegno così importante”.