MADDALONI – La trasparenza e gli interessi generali della comunità dovrebbero costituire i principi ispiratori dell’azione di ogni Amministrazione Locale. Tali principi sembrano non trovare piena attuazione in alcuni atti fondamentali posti in essere dall’Amministrazione di Maddaloni e sottoposti al Consiglio Comunale, nella sua ultima seduta.

La convenzione con il Gruppo Cementir ed il progetto “General Sindes” rappresentano atti estremamente impegnativi e, per le possibili conseguenze, in grado di ipotecare e compromettere il futuro sviluppo della Città. Le attività estrattive e certi interventi urbanistici sono evidentemente incompatibili con un modello di crescita sostenibile e con opere decisive come la costruzione del Policlinico universitario. Più di qualche dubbio sorge, quindi, rispetto alle reali motivazioni sottese alla produzione di tali atti. Le gravi dichiarazioni di esponenti politici dello stesso centrodestra, rese a mezzo stampa ed in Consiglio comunale, non solo alimentano tali dubbi, ma aprono seri interrogativi in ordine alla natura degli interessi tutelati. In ragione di ciò, chiediamo alle autorità competenti che vengano promosse tutte le iniziative necessarie perché sia fatta chiarezza sugli atti in questione e siano ripristinate le più elementari regole di trasparenza. Al tempo stesso, il Partito Democratico resterà impegnato, a tutti livelli, ad esercitare in modo vigile ed attento un’attività di controllo democratico dell’azione dell’Amministrazione Comunale, pronto a denunziare ogni anomalia o violazione dei principi che informano la vita democratica.

 

 

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