AVERSA – Navigare a vista non è più una prospettiva accettabile per il Pd della città normanna. Il principale partito di centrosinistra che deve riorganizzarsi e farsi carico dell’opposizione all’amministrazione comunale di centrodestra.
E’ passato un mese da quando Francesco Gatto, ritenendo concluso il mandato affidatogli dal segretario provinciale Dario Abbate all’indomani delle dimissioni del segretario cittadino Mariano D’Amore, ha lasciato la guida del circolo del Partito Democratico di Aversa passando il testimone a Marco Villano.
A Villano l’assemblea del circolo ha chiesto di traghettare il partito fino allo svolgimento del tesseramento e del congresso che dovrà ristabilire le cariche previste dallo statuto. Un incarico che il giovane consigliere comunale ha accettato mettendosi immediatamente al lavoro per cercare di ricostruire un partito che, a ridosso della campagna elettorale, ha visto il gruppo dirigente sfaldarsi. Una feroce destrutturazione che ha portato il Pd ai minimi storici sia in termini di consenso elettorale che di presenza nel tessuto sociale normanno.
Una fase delicata e complessa da cui è possibile uscire con la collaborazione di tutti i livelli del partito. Collaborazione che, stando a quanto trapelato, fino ad oggi non c’è stata. Il segretario provinciale Abbate, a cui è stato spedito il verbale dell’assemblea del mese scorso, non ha ancora ufficializzato la nomina di Villano. Quest’ultimo si trova tra l’incudine e il martello: da un lato la voglia di ripartire e ricostruire il partito dall’altro la spada di Damocle di lavorare a vuoto, perché nel Pd casertano sono in molti a non aver ancora compreso che la fase congressuale è finita da mesi e che bisognerebbe lavorare nell’interesse generale del partito e non per tutelare posizioni e aspirazioni personali.
Martedì prossimo dovrebbe svolgersi un’assemblea cittadina con all’ordine del giorno la situazione amministrativa (il Pd deve decidere che posizione assumere in occasione della scelta dei presidenti delle commissioni consiliari ndr) e la riorganizzazione del circolo che ricordiamo, formalmente, non ha iscritti essendo stato bloccato l’ultimo tesseramento per una serie di anomalie. La riunione è già stata convocata, ma senza un intervento chiarificatore di Abbate potrebbe saltare, aggravando,ulteriormente, una già precaria situazione.
Angelo Golia