NAPOLI – Sulle indagini disposte dalla procura di Napoli sui liquami scoperti nello sversatoio che confluisce nel mare di via Caracciolo a Napoli, interviene il vicesindaco della giunta partenopea Tommaso Sodano. “Nella vasca sotto il marciapiede di Via Caracciolo – dice – confluiscono le acque pluviali di via Aniello Falcone e via Tasso che vengono convogliate a mare attraverso un sistema di condotte sottomarine e di superficie. Il sistema garantisce, in condizioni di forti piogge, l’alleggerimento della rete di monte ed evita fenomeni di sovrappressione della stessa che potrebbero determinare voragini, allagamenti, etc.
A seguito delle segnalazioni sulla presenza di cattivo odore, il servizio Prm fognature e impianti idrici del Comune ha avviato, già dal mese scorso, una serie di accertamenti tecnici disponendo anche le analisi delle acque in diversi punti”. “I campioni – prosegue Sodano – sono stati prelevati il 12/7/2012 e siamo in attesa dei risultati delle analisi che consentiranno di caratterizzare il liquido presente nella vasca per procedere poi allo svuotamento della stessa ed alle indagini anche sul sistema più profondo. Era inoltre in corso la ricerca di una soluzione progettuale per effettuare analisi periodiche del liquido e per procedere in maniera più rapida all’eventuale svuotamento della vasca”. “Per questo – sottolinea Sodano – esprimiamo apprezzamento verso il lavoro della magistratura e la collaborazione delle altre istituzioni per verificare eventuali anomalie o scarichi abusivi lungo la costa, trattandosi della stessa direzione in cui sta lavorando il Comune. Il Servizio fognature, la Risorsa mare e la Polizia ambientale stanno eseguendo controlli a tappeto per verificare eventuali scarichi abusivi lungo la costa e le attività di sversamento illegale nelle condotte fognarie. Abbiamo ereditato – conclude Sodano un sistema fognario gestito spesso in maniera inadeguata ma lavoriamo incessantemente per garantire la corretta manutenzione e per programmare gli interventi necessari per un miglior funzionamento della rete”.