NAPOLI – E’ stato stipulato e presentato un importante accordo di collaborazione tra Gesac, società di gestione dell’aeroporto di Napoli e la Fish onlus – Federazione Italiana Superamento Handicap. Erano presenti e sono intervenuti esprimendo il loro apprezzamento per la firma di tale atto, oltre che Pietro Barbieri, Presidente Fish onlus, il direttore generale di GESAC Spa, Marco Consalvo, il Direttore ENAC Direzione aeroportuale di Napoli Gennaro Bronzone, il membro dell’esecutivo mondiale di Disabled People International Giampiero Griffo e Cinzia Mariani dell’Enac centrale – responsabile a livello europeo (ECAC) del sotto gruppo facilitazioni per Persone a Ridotta Mobilità (PRM).
La firma del Protocollo di intesa tra Fish Onlus e Gesac, gestore dello scalo di Napoli – primo aeroporto italiano ad aver formalizzato un accordo in tal senso con la Federazione che raggruppa tutte le Associazioni rappresentative delle differenti disabilità – è teso alla realizzazione presso lo scalo di Napoli di standard sempre più elevati di qualità nell’ottica dell’attenzione ai diritti dei passeggeri, consolidando ulteriormente le politiche attuate dal Gestore volte a promuovere il miglioramento dei servizi in aeroporto per i passeggeri con disabilità. La partnership tra lo scalo di Napoli e le Organizzazioni rappresentative delle persone con disabilità nasce prima dell’emanazione del Regolamento Europeo CE 1107/2006 sui Diritti delle Persone con Mobilità Ridotta nel Viaggio Aereo e si è negli anni ulteriormente consolidata. Pertanto l’accordo siglato rappresenta, non solo la formalizzazione di un proficuo rapporto di collaborazione ma soprattutto un impegno da parte del gestore aeroportuale a realizzare un vero e proprio “programma operativo”, attraverso la progettazione di servizi dedicati, teso a rendere l’infrastruttura aeroportuale sempre più accogliente per i passeggeri a ridotta Mobilità (PRM). Tale Protocollo rappresenta inoltre un approccio innovativo, che é stato definito “collaudo civico”, affinché possa diffondersi non solo in ambito aeroportuale ma presso le iniziative di progettazione di tutti i servizi essenziali alla persona (mobilità, salute, istruzione ecc.).