Sì definitivo dell’Aula della Camera alla ratifica del Trattato sulla stabilità, sul coordinamento e sulla governance nell’Ue sottoscritto il 2 marzo e integralmente applicabile ai 17 Stati della zona euro. Il Trattato entrerà in vigore l’ 1 gennaio 2013, se ratificato da almeno 12 Paesi.
I sì sono stati 380 , 59 i no, 36 gli astenuti. Sul testo solo la Lega ha votato contro; l’Idv si è astenuta. La modifica, relativa all’articolo 136 del trattato dell’Unione europea, approvata dal Consiglio europeo del marzo 2011, prevede che “gli Stati membri la cui moneta è l’euro possono istituire un meccanismo di stabilità da attivare ove indispensabile per salvaguardare la stabilità della zona euro nel suo insieme. La concessione di qualsiasi assistenza finanziaria necessaria nell’ambito del meccanismo sarà soggetta a una rigorosa condizionalità”.