“Abbiamo vinto la Coppa Italia e sembrava di aver vinto la Champions, quindi ora vogliamo vincere ancora a cominciare dall’Europa League”. Già, perché l’ex Coppa Uefa è uno dei pochi trofei che manca alla personale bacheca di Goran Pandev, che tra Inter, Lazio e Napoli ha già vinto scudetto, Champions league, quattro Coppe Italia, Mondiale per club e 2 Supercoppa Italiana. Pandev mira quindi ad un grande slam personale in una stagione che ne sancisce il rlancio deifnitivo con la maglia da “titolarissimo” assegnatagli da Walter Mazzarri, l’uomo che lo ha preso dall’Inter quando sembrava nella fase calante della carriera e lo ha riportato sotto i riflettori come vice Lavezzi.

“Sentire la fiducia di Mazzarri – conferma il macedone nella conferenza stampa a Dimaro, dove il Napoli sta vivendo gli ultimi giorni di ritiro – è molto importante. Lo scorso anno mi sono trovato benissimo con questo gruppo, sono felice, ma non sono l’erede di Lavezzi: siamo due giocatori diversi, io mi impegnerò per aiutare la squadra ed è chiaro che Lavezzi ci manca, ma noi abbiamo cambiato anche modulo speriamo di fare bene”. Un modulo, il 3511 che vedrà Pandev dietro Cavani: “In questa posizione – conferma il 29enne macedone – ho già giocato con Delio Rossi alla Lazio. Posso giocare dietro una prima punta, così come può farlo anche Hamsik, Insigne o Vargas. Stiamo provando varie soluzioni. Ieri con il Bayern abbiamo fatto benissimo tutto ciò che ci ha chiesto il mister. Non mi aspettavo una partenza già così forte e credo che potremo ancora crescere”. La vittoria sul Bayern Monaco ha, in effetti, galvanizzato l’ambiente azzurro, rinfrancato anche dalle buone prestazioni offerte da Insigne, già un idolo, e Vargas che sembra dvavero aver imparato molto dalle panchine degli ultimi sei mesi. Le quotazioni del Napoli, insomma, crescono, anche se Pandev resta coi piedi per terra: “Vogliamo vincere anche l’Europa League. In campionato la favorita è la Juventus, poi ci sono Inter e Milan. Io spero di fare meglio dello scorso anno, trovare continuità”, conclude Pandev che oggi ha segnato uno dei gol della partitella sette contro sette fatta disputare da Mazzarri a Dimaro. Il tecnico ha lasciato la mattinata di riposo ai giocatori dopo il match di ieri con il Bayern Monaco: si sono allenati solo i due nuovo Behrami e Gamberini e il rientrante Dinadel. Nel pomeriggio ha lavorato l’intero gruppo con esercizi di riscaldamento atletico, seduta tecnico tattica e infine la partitella con chi non ha giocato con i tedeschi dal 1′.

 

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