SESSA AURUNCA – Aldo Masullo, Ignazio Marino e Tano Grasso, Marenia, Bidonvillarik, Antipodia, HumanoAlieno e Buffalo Kill, fino ad Ascanio Celestini. Sono alcuni dei protagonisti che il Festival dell’Impegno Civile porta questa settimana a Maiano di Sessa Aurunca sul bene confiscato “Alberto Varone”.

Dopo 23 tappe sui beni confiscati tra le province di Napoli, Caserta e Avellino, da martedì a sabato altre quattro giornate dell’unica manifestazione al mondo interamente realizzata sui patrimoni sottratti ai clan, per discutere di memoria e impegno, Ospedali Psichiatrici Giudiziari e immigrazione, ma anche per serate di musica, cinema e teatro.

Si parte il mattino di martedì 24 luglio alle 11,00 quando uno dei più importanti filosofi italiani, Aldo Masullo, ricorderà, con il suo allievo Berardo Impegno, Alberto Varone, vittima innocente di camorra, nel 21° anniversario della sua uccisione avvenuta sulla statale Appia per il suo no alle richieste del clan dei “Muzzoni” di Sessa. L’incontro, moderato da Paola Perretta della cooperativa Al di Là dei sogni che gestisce il bene confiscato, sarà l’occasione per discutere del ruolo dell’etica e della memoria nella costruzione di una società libera. La giornata si completerà con una serata rock che vedrà esibirsi sul palco Antipodia, HumanoAlieno e BufaloKill, giovani band casertane che stanno riscuotendo grande successo in tutt’Italia.

Venerdì 27 luglio, il Presidente della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale, Ignazio Marino, raggiungerà alle 17,30 il bene confiscato Alberto Varone per discutere della prossima chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari e delle prospettive che si aprono in Italia per la cura del disagio mentale. Lo farà con Lorenzo Chieffi Preside della Facoltà di Giurisprudenza della SUN, Dario Stefano Dell’Aquila ricercatore sociale, Peppe Pagano referente della Consulta del Terzo Settore di Caserta, Angelo Righetti psichiatra. Nel corso dell’incontro saranno proiettate le immagini dell’inchiesta condotta dalla Commissione guidata da Marino sulla condizione degli OPG in Italia, inchiesta che è alla base della chiusura degli stessi programmata per il marzo 2013. In serata spazio alla musica d’autore dei Marenia, al progetto socio – ambientalista – musicale dei BidonVillarik, e alle sonorità popolari dei Malaica.  L’ingresso, come per tutti gli altri eventi del Festival è gratuito.

Sabato, quindi, prima dell’atteso nuovo spettacolo di Ascanio Celestini che dalle 21,00 porterà a Maiano di Sessa Aurunca il suo “Discorso alla Nazione, studio per uno spettacolo presidenziale”, un importante appuntamento per discutere di crisi economica e lavoro. Protagonisti dell’incontro a partire dalle 17,30 Tano Grasso Presidente Onorario FAI, Nino Daniele Presidente dell’Osservatorio sulla Camorra, Giovanni Sannino segretario regionale della FILLEA CGIL, Carmine Crisci segretario provinciale della CISL, Raffaella Papa Presidente di Confimpresa Campania e i giornalisti e scrittori Antonio Menna e Fausto Pellegrini. Proprio dai loro ultimi lavori letterari “Se Steve Jobs fosse nato a Napoli” e “La bisaccia del giornalista” sarà realizzato un reading.

Tra questi appuntamenti di Maiano anche una nuova tappa del Festival a San Cipriano sul bene confiscato di via Ruffini, giovedì 26 luglio per discutere dei temi dell’immigrazione e della realtà di Castel Volturno. Lo faranno Jean Bilongo della segreteria nazionale CGIL,  Maurizio del Bufalo del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, Mary Osei mediatrice culturale e Anna Cecere della cooperativa Altri Orizzonti che ha lanciato il brand “MadeIncCstelvolturno” sul bene confiscato di Baia Verde. Con loro anche Luca Romano, Francesco Amodeo, Armando Andria e Mario Leombruno autori del film Non è un Paese per neri che sarà proiettato in serata.

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