RECALE – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del consigliere comunale di minoranza Lello Porfidia. La missiva ha per oggetto la biblioteca comunale. “Mi dispiace che nella nostra cittadina non riusciamo ad essere costruttivi ma solo polemici; infatti in questi ultimi giorni ho letto vari articoli giornalistici e multimediali nei quali alcuni esponenti della maggioranza rivendicavano nelle loro persone il compito di far ripartire l’iter per l’istituzione della Biblioteca comunale il quale, come da loro asserito, era fermo al 2004 quando fu deliberata la costituzione in Consiglio comunale e venne effettuata una raccolta di libri.
Subito dopo gli stessi, contraddicendosi, fanno rilevare che: ” La disponibilità dei locali della vecchia casa comunale nel momento in cui gli uffici saranno trasferiti nel nuovo comune ci consentirà di destinare almeno 75 mq alla biblioteca, abbattere le barriere architettoniche, organizzare una apertura settimanale e prevedere un impegno di spesa in bilancio.” Recale non ha bisogno che ogni evento si a un pretesto per una strumentalizzazione politica. I cittadini di Recale hanno bisogno di fatti concreti, che aiutino a migliorare la loro vita ,da qualunque parte essi vengano e su questa direzione mi troveranno sempre disponibile nell’interesse della collettività. Venendo alla questione dell’istituzione della biblioteca comunale la precedente amministrazione l’ha istituita burocraticamente fin dal 2004 e ha preparato il “terreno” ( nuovi locali – Casa Comunale) per renderla operativa. Bene fa la nuova amministrazione a continuare l’iter burocratico per dotare l’ente di un servizio ai cittadini molto importante. Inoltre è ancora più qualificante se la maggioranza integra la tradizionale, ma pur sempre importante, Biblioteca con la Mediateca, che altro non è che una biblioteca multimediale interattiva, la quale era già preventivata, dalla vecchia amministrazione, come parte integrante della sala multimediale, il che sarà sicuramente più apprezzato dai cittadini e specialmente dai giovani”.