VILLA LITERNO – Una comunicazione del Consorzio Unico di bacino a tutti gli enti consorziati ha chiarito il destino di piatti e bicchieri di plastica: da oggi sarà possibile conferire questi oggetti nella frazione “multimateriale”, insieme a bottiglie di plastica e lattine, purché ripuliti dai residui di cibo. Grazie ad un accordo fra Anci, Conai e Corepla, siglato nella Primavera del 2012, sarà possibile conferire insieme agli altri imballaggi in plastica anche i piatti e i bicchieri monouso: la separazione fra le varie tipologie di materiali, per poi avviarle al recupero, avverrà a valle della raccolta, grazie ai nuovi impianti. Si tratta di una importante novità che permetterà di elevare le percentuali di raccolta e quindi di riciclo e recupero, oltre a rendere sicuramente più semplice ed intuitiva per il cittadino la separazione dei rifiuti.

È importantissimo però che i piatti e i bicchieri siano prima completamente svuotati da ogni residuo, fatte salve le inevitabili tracce del contenuto: la presenza nella raccolta differenziata di avanzi organici, infatti, costituirebbe un serio problema non solo per il successivo avvio a riciclo e recupero, ma anche per l’effettuazione delle operazioni preliminari di selezione. Le stoviglie di plastica sono molto usate soprattutto in estate, nel periodo di vacanza, quando si mangiano cibi freddi e si va spesso fuori casa per pic-nic o pranzi in compagnia, ma anche in casa spesso le massaie preferiscono usare bicchieri, piatti e posate monouso perché così non si è costretti a lavare le stoviglie. Una comodità che abbiamo però pagato sempre a caro prezzo: questi materiali, infatti, hanno un alto impatto sull’ambiente, non essendo facilmente riciclabili. Per questo motivo, fino a ieri, i consorzi consigliavano di disfarsene inserendoli nel “secco indifferenziato”, la parte di rifiuto che finisce in discarica perché non recuperabile, con grave danno all’ambiente e anche alle tasche dei cittadini. Ma da oggi si cambia e le stoviglie in plastica possono essere inserite nella stessa busta delle bottiglie in plastica e dei contenitori in alluminio: ricordiamo che il “multi materiale” può essere conferito sia presso l’isola ecologica sia fuori la propria abitazione, il giovedì mattina, depositando il sacchetto colorato la sera precedente. Carta e cartoni possono essere conferiti in scatoli di cartone o in buste trasparenti e vengono ritirati a domicilio il mercoledì mattina (il venerdì per gli esercizi commerciali): in alternativa, c’è l’isola ecologica, dove è possibile disfarsi anche di plastica, vetro, batterie, legno, mobili ingombranti, elettrodomestici bianchi (frigoriferi, lavatrici, etc.), rifiuti elettronici (dai computer ai cellulari) e oli esausti di cucina. La parte umida del rifiuto (avanzi di cibo, scarti di cucina) può essere conferita invece solo attraverso la raccolta differenziata porta a porta: i sacchetti biodegradabili vengono ritirati dagli addetti il lunedì, il mercoledì e il venerdì. Se non si hanno i sacchetti, si può lasciare il materiale all’interno di un secchio appeso. Tutto il materiale che non può essere differenziato e che non può essere portato all’Isola Ecologica costituisce il cosiddetto “secco indifferenziato” e va conferito il martedì e il sabato, utilizzando le normali buste dell’immondizia: sarà questa la parte di rifiuto che finirà in discarica o negli inceneritori.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui