VILLA LITERNO – Gli  Amici di Villa Literno “ribadendo la piena fiducia nell’operato della magistratura” accolgono positivamente le decisioni  della Corte Suprema di Cassazione che “entrando nel merito dell’ordinanza, ha annullato il provvedimento del gip, facendo decadere tutti i capi di imputazione. La sentenza conferma la nostra ferma convinzione, peraltro mai venuta meno, della totale estraneità del consigliere regionale Enrico Fabozzi ai fatti che gli vengono contestati.

Alla luce di quelle stesse decisioni  – continuano gli esponenti di “Amici di Villa Literno” – siamo convinti che presto Enrico Fabozzi potrà riabbracciare i suoi cari. Per quanto riguarda, infine, l’operato dell’allora sindaco e delle amministrazioni comunali in carica tra il 2003 e il 2010 – aggiungono gli esponenti di “Amici di Villa Literno” – difendiamo l’azione amministrativa portata avanti in quegli anni, e riteniamo che il nostro paese sia stato governato avendo come unica direttrice l’interesse generale, la crescita e lo sviluppo.

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