SANTA MARIA CAPUA VETERE – I genitori dei 700 alunni del Primo Circolo Didattico Principe di Piemonte di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) hanno inviato una petizione alla Direzione Scolastica Regionale della Campania per protestare contro la decisione, contenuta in un provvedimento del 5 luglio scorso,

che accorpa in un Istituto Comprensivo lo storico plesso sammaritano, confinante in centro con il Teatro Garibaldi, operante dal 1874 e ad oggi sede di medie ed elementari, alla scuola media Raffaele Perla, fondata nel 1864, ma passata in tre anni da 44 ad 8 aule con 140 studenti; la misura, attuativa della normativa contenuta nella “legge Gelmini”, prevede che sia la dirigente dell’ex Perla a guidare il nuovo istituto e non quella della Principe di Piemonte Rosa Petrillo. I genitori, insieme ai rappresentanti di classe, chiedono di evitare l’accorpamento o quantomeno che sia proprio la Petrillo a guidare la nuova scuola, ribadendo nella petizione i successi riportati negli ultimi due anni sul fronte delle iscrizioni alla Principe di Piemonte, salite a 700 dalle 500 del 2010.

 

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