TORA E PICCILLI – Inizierà domani 26 luglio Campo Plus Ultra il tradizionale raduno estivo di giovani identitari dell’area della destra sociale di Giovane Italia, il movimento giovanile del PDL. Ad ospitare il campo quest’anno sarà il borgo antico di Tora e Piccilli, presso la struttura “I Vigliucci” in provincia di Caserta. “Cavalcare la crisi”: questo il tema principale della festa identitaria nazionale incentrata sull’analisi politico sociale della crisi, dei suoi effetti e dei nuovi scenari che apre. Quattro giorni di dibattiti e approfondimento con i rappresentanti delle categorie, dei lavoratori e delle professioni maggiormente colpite dalla crisi.
Momenti di riflessione sulla geopolitica, sull’Europa, su ambiente, comunicazione, su scuola e università. Appuntamento centrale l’incontro dei militanti di Giovane Italia con il sindaco di Roma Gianni Alemanno. L’incontro si svilupperà con le domande “senza rete” dei ragazzi, argomento principe sarà il rilancio del PDL e le formule per salvare l’Italia dalla crisi. Spazio anche alla musica, allo sport e ai momenti comunitari.
“Abbiamo voluto restringere la presenza dei politici – dichiara Carolina Varchi Vice Presidente Nazionale di Giovane Italia – per dedicare più spazio al confronto diretto con chi la crisi la subisce e tenta di dare soluzioni per superarla. Vogliamo aprire una stagione di appoggio alle mobilitazioni sociali in corso per imporre al Governo nazionale una nuova agenda politica. Dal nostro Campo partirà un’azione forte di cambiamento nel PDL incentrato su primarie, ritorno alle preferenze, meritocrazia e soprattutto affermare l’anima identitaria e comunitarista per non cadere nella palude del moderatismo e della tecnocrazia liberista”.
“E’ tutto pronto per l’appuntamento nazionale del Plus Ultra e quest’anno siamo davvero orgogliosi di ospitare il tradizionale appuntamento politico della destra giovanile qui in provincia di Caserta. – commenta il presidente provinciale della Giovane Italia Antimo Ferraro– Saranno sicuramente quattro giorni di vero e proprio laboratorio politico dal quale cecheremo di rilanciare con forza il ruolo centrale della politica. “
“Ci ritroveremo come ogni anno insieme alle Comunità Militanti di tutta Italia, e stavolta sarà un nuovo inizio: ritrovare noi stessi ed il nostro percorso comunitario ed identitario per vincere una crisi che può trovare soluzione soltanto in una forte e sana volontà di cambiamento. Siamo pronti a vincere la sfida” – A dirlo è Andrea Boggia, dirigente nazionale della Giovane Italia.