I tre leader della coalizione al governo in Grecia hanno raggiunto un accordo su gran parte dei nuovi ‘tagli’ necessari nel 2013 e nel 2014, secondo Kathimerini online. Secondo il quotidiano il premier conservatore Antonis Samaras, il leader socialista Evangelos Venizelos e quello di Sinistra Democratica Fotis Kouvelis hanno definito circa 10 miliardi di ‘tagli’ su un totale di circa 11,5 miliardi e si rivedranno luned per completare il quadro.

I nuovi risparmi riguardano tra l’altro le pensioni e la spesa previdenziale, oltre a una diminuzione degli stipendi dei militari delle forze armate. Si ipotizza anche un aumento dell’età pensionabile da 65 a 67 anni, ma i tre leader sono perplessi, secondo il quotidiano.

 

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