CASTEL MORRONE – La raccolta differenziata porta a porta del secco indifferenziato viene effettuata in modo parziale ed incompleta sul territorio e l’Amministrazione Comunale invia una nota di contestazione al Consorzio Unico di Bacino e per conoscenza al Comando Stazione dei Carabinieri di Castel Morrone ed alla Prefettura di Caserta.
Questo, per sommi capi, è il sunto di una mattinata che ha visto primo cittadino Pietro Riello ancora alle prese con il problema legato alla raccolta differenziata ed alla problematica legata al Consorzio Unico di Bacino. Una nota di contestazione quella inviata al Consorzio, redatta dall’Ufficio Tecnico Comunale, e sollecitata dal Sindaco morronese il quale ravvisa, in queste inadempienze da parte del Consorzio, una violazione dell’art. 2 della Legge 146/1990 in quanto non sono state garantite le prestazioni indispensabili. A tal proposito lo stesso primo cittadino ha affermato “purtroppo siamo ancora a commentare una situazione legata alla raccolta differenziata, questa volta il problema è stata la parziale raccolta del secco indifferenziato sul territorio comunale, che peraltro non ha garantito le prestazioni indispensabili, perciò – aggiunge Riello – ho sollecitato l’Ufficio Tecnico affinché inviasse una nota di contestazione al Consorzio Unico di Bacino e per conoscenza al Comando Stazione dei Carabinieri di Castel Morrone ed alla Prefettura di Caserta, invitando lo stesso Consorzio ad eliminare gli inconvenienti nel più breve tempo possibile.” Quindi una situazione quella della raccolta dei rifiuti che è in continua evoluzione e che vede le istituzioni locali monitorare costantemente e con molta attenzione l’evolversi degli eventi al fine di prevenire eventuali problemi igienico – sanitari che potrebbero verificarsi con il perdurare della crisi.