Ha tentato il suicidio nella sua cella del carcere di Sulmona ingoiando pasticche di psicofarmaci, è stato salvato dal tempestivo intervento dell’agente di polizia penitenziaria in servizio in quel momento che, vedendolo esanime, ha dato l’allarme. Trasportato in ospedale il detenuto è stato sottoposto alla terapia prevista in questi casi e in poco tempo, si è ripreso.
L’uomo è stato tenuto sotto controllo per alcune ore, poi è stato riportato in carcere. Sulla vicenda la direzione del carcere ha aperto un’inchiesta con l’obiettivo di scoprire come il detenuto si sia procurato gli ansiolitici ingeriti. Il sospetto è che all’interno del carcere vi sia un mercato clandestino di medicinali alimentato dagli stessi detenuti.