CAPRI – Un oggetto, che appare con ogni probabilità come un ordigno bellico inesploso, è stato rinvenuto a Capri nei fondali antistanti la località “Grotta Bianca”, nel tratto di mare compreso tra i Faraglioni e Punta Tiberio. La segnalazione è avvenuta da parte di un subacqueo locale che ha notato l’ordigno, che sembrerebbe un proiettile da contraerea, mentre effettuava immersioni ed ha immediatamente avvertito la Capitaneria di Porto. Adagiato ad una profondità di circa 15 metri, a una cinquantina di metri dalla costa, il presunto proiettile ha una lunghezza di 40 cm e una larghezza di 15 cm.
Il comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Capri, Alessandro Sarro, si legge in una nota, “ha attivato immediatamente le procedure previste interessando gli organi istituzionali competenti per pianificare le operazioni di bonifica”. Contestualmente il comandante ha emanato un’apposita ordinanza di interdizione a tutte le attività di superficie e subacquee dello specchio acqueo in un raggio di 200 metri dal punto in cui si trova l’oggetto.