Il ‘cannibale” Michael Phelps non delude e inanella l’ennesimo record della sua straordinaria carriera conquistando l’oro olimpico nei 100 farfalla e portando a 21 le medaglie conquistate alle Olimpiadi. Phelps ha vinto i 100 farfalla in rimonta con il tempo di 51″21, mettendosi alle spalle il sudafricano Le Clos
e il russo Korotishk (ex aequo con 51″44)). Per il ragazzone di Baltimora, cuffione in testa prima dello start e sorriso disarmante a fine gara, d’obbligo la standing ovation dell’Acquatic Center, applaudito anche dalla stella dell’Nba, Kobe Bryant. La sorpresa della penultima giornata dedicata al nuoto ai giochi londinesi porta il nome di Florent Manaudou, il fratello minore di Laure (storica rivale, in vasca e non solo, di Federica Pellegrini). Il francese vince i 50 stile libero con il tempo di 21″34, battendo lo statunitense Cullen Jones e il brasiliano Cesar Cielo. Dopo la gara, Laure si congratula con il fratello e lo abbraccia commossa. I Giochi olimpici di Londra, però, non sono solo quelli di Phelps ma anche quelli delle teenagers: come la quindicenne statunitense Katie Ledecky, che ha vinto l’oro negli 800 stile libero dopo una gara condotta a lungo al di sotto del record del mondo e poi chiusa con il tempo di 8’14″63. Secondo posto, e seconda medaglia d’argento a queste Olimpiadi, per la spagnola Mireia Belmonte Garcia (8’18″76). Medaglia di bronzo per la beniamina di casa Rebecca Adlington, schiantata dalla condotta di gara della Ledecky. La statunitense Missy Franklin, 17 anni, fa suoi i 200 dorso con tanto di primato mondiale, fermando il crono a 2’04″06 e precedendo la russa Anastasia Zueva, e l’altra statunitense Elizabeth Beisel. Il precedente record, 2’04″81, era stato stabilito ai Mondiali di Roma 2009 da Kirsty Coventry (Zimbabwe). Il nuoto si appresta a congedarsi dai Giochi di Londra. Oggi l’ultima giornata, con l’Italia che ripone le sue ultime speranze nel giovane Gregorio Paltrinieri nei 1500.