Se c’era ancora qualcuno che dubitava sul fatto che le Olimpiadi del tennis si giocassero a Wimbledon (niente total white, pubblico indisciplinato e quant’altro) ci ha pensato il campo a restituire al torneo più antico del mondo la sua sacralità anche nella versione olimpica.

La medaglia d’oro dei Giochi se la contenderanno Roger Federer e Andy Murray, gli stessi che non più tardi di tre settimane fa si sono contesi lo scettro di re dell’erba. Diversi i modi in cui i due finalisti approdano all’atto conclusivo del torneo. Roger Federer ha dovuto far ricorso a tutta la sua classe per venire a capo dell’argentino Juan Martin Del Potro in un match dal sapore epico che ha fatto registrare il record di durata per un incontro al meglio dei tre set: ben 4 ore e 26′.

 

Il numero 1 del mondo se l’é vista davvero brutta dopo aver perso il primo set per 6-3; è stato bravo a vincere il secondo set al tie break (chiuso a 5) per poi dare vita a una maratona nel terzo durato 2 ore e 43′ e chiuso sul 19 a 17 dopo aver annullato diverse palle break. Alla fine la delusione sul volto di Del Potro per l’occasione fallita era evidente. Con questo successo Federer ha anche assicurato in ogni caso la prima medaglia alla sua Svizzera. “E’ stata una grande partita – ha detto Federer -. Juan Martin ha fatto un’ottima partita, peccato per il tie break nel secondo set.

A memoria non ricordo di aver mai giocato un match così lungo al meglio dei tre set”. Molto più agevole la vittoria di Andy Murray: Novak Djokovic forse non è la macchina schiacciasassi dell’anno scorso ma rimane un ostacolo duro da superare. Lo scozzese, spinto dal pubblico, ha sfoderato una prestazione ‘monstre’ arricchita anche da alcuni colpi in acrobazia. Il britannico, che soffre della sindrome del perdente, raramente ha giocato con tanta cattiveria agonistica. L’appuntamento con la rivincita è per domenica: sarà quella la prova del nove per capire se la favola dell’eroe di casa che batte il più forte potrà avere un lieto fine.

Serena Williams ha raggiunto Maria Sharapova nella finale femminile del torneo olimpico di tennis. La statunitense ha sconfitto la bielorussa Victoria Azarenka in due set (6-1, 6-), sull’erba di Wimbledon. Nell’altra semifinale la campionessa russa aveva sconfitto la connazionale Maria Kirilenko con il punteggio di 6-2, 6-3. Domani la finale metterà di fronte due tra le migliori tenniste del momento: la Williams ha vinto il torneo di Wimbledon il mese scorso, mentre la Sharapova ha conquistato il Roland-Garros.

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