AVERSA – Martedì mattina arriva in consiglio comunale il bilancio consuntivo. L’unico atto che costringerà Giuseppe Sagliocco ad operare in continuità con il suo predecessore, Domenico Ciaramella. Consiglieri comunali che fino a due mesi fa erano all’opposizione dovranno dare il voto favorevole a quello strumento finanziario che ha portato alla realizzazione di politiche osteggiate in tutte le sedi istituzionali. Tra questi il capogruppo di Noi Aversani Rosario Capasso, ma soprattutto il presidente del consiglio comunale Giuseppe Stabile.Quest’ultimo uno dei pochi combattivi esponenti dell’opposizione che oggi, però, è parte organica della maggioranza.

La seduta di martedì, quindi, ha un’importante valenza politica. I consiglieri più vicini a Sagliocco, per non essere tacciati di incoerenza, potrebbero decidere di astenersi ma questa decisione farebbe aumentare, ulteriormente, la distanza dal Popolo della Libertà che, attraverso il capogruppo Gianpaolo Dello Vicario, in sede di conferenza dei capigruppo, chiederà ai colleghi di maggioranza di non tradire la continuità politica con l’amministrazione Ciaramella e di votare a favore del consuntivo. Dello Vicario che, insieme al collega Della Valle, lasciò la giunta Ciaramella proprio non votando il bilancio di previsione che oggi invece è pronto a ratificare.

Ma Sagliocco, in questi primi 60 giorni, ha operato solo e solfano nell’ottica della discontinuità. Lo ha fatto con gli assessori, i consiglieri comunali i dirigenti, i vigili urbani e anche i cittadini. Probabilmente, martedì mattina, si assisterà ad un nuovo scontro tra le due anime della maggioranza con l’opposizione che resterà alla finestra cercando di capire quale possa essere a migliore strategia di mettere in campo per dimostrare, ancora una volta, che il centrodestra aversano non esista più.

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