Le tanto attese ferie sono arrivate: milioni di italiani si apprestano a partire ma molti trascorreranno le vacanze in citta’. Una rinuncia? Assolutamente no: per 8 esperti su 10 passare vacanze diverse dalle abitudini consolidate fa bene alla vita. Psicologi ed esperti concordano nell’affermare che quest’estate sara’ all’insegna del Changing, lo stile di vita che dopo esser diventato tendenza in tutto il mondo approda anche nel Bel Paese. Per i sociologi il cambiamento, specie per tutti coloro che si troveranno a passare l’estate in citta’, e’ una vera e propria terapia di vita che aiuta a scoprire se stessi (35%), tiene la mente sempre allenata (21%), fa aumentare l’autostima (24%) e trasmette positivita’ (17%).
Inoltre permette di apprezzare maggiormente, rispetto all’inverno, il posto in cui si vive (43%), di conoscere zone inesplorate della citta’ e inaccessibili con l’ordinario traffico cittadino (37%) e a riappropriarsi dei propri spazi e delle proprie zone preferite (51%). E’ quanto emerge da uno studio promosso da Nescafe’ Changing Lab, condotto attraverso una serie di interviste a psicologi, sociologi, esperti di tendenze e opinion maker, che hanno analizzato ad ampio raggio gli aspetti positivi del trascorrere levacanze in citta’ e cambiare le proprie abitudini estive. Secondo l’82% degli esperti cambiare le proprie abitudini e il modo di trascorrere la vacanza e’ la scelta giusta per vivere al meglio l’estate. Gia’ diversi istituti di ricerca, Universita’ e centri di raccolta dati hanno analizzato i vantaggi del ”Changing”. Dal mondo aziendale alla realta’ di tutti i giorni, prestigiosi sociologi e luminari hanno dimostrato come la predisposizione al cambiamento aumenti il rendimento della mente, una caratteristica tipica delle persone carismatiche, creative e flessibili, aperte alle sperimentazioni. ”Essere aperti al cambiamento e’ fondamentale a tutte le eta’, perche’ permette di mantenersi giovani e al passo con i tempi – afferma la psicologa Mariolina Palumbo – la rigidita’ mentale e’ sinonimo di staticita’, mentre essere predisposti a fare nuove esperienze rappresenta dinamicita’, e’ sinonimo di vita”. Quali sono le difficolta’ che si oppongono al cambiamento? Gli esperti individuano le cause principali nel comportamento pigro e remissivo di coloro che rifiutano di mettersi in gioco (25%) e si adagiano sulle certezze che hanno. Infatti la paura di perdere quello che si ha vince la voglia di scoprire qualcosa di nuovo (28%), mentre le incognite su un futuro incerto suggeriscono di non abbandonare le sicurezze acquisite (17%).