BENEVENTO – Tutti nomi suggestivi ed evocativi, utilizzati per indicare un solo fenomeno dirompente, un anticiclone africano di origine sahariana, che con temperature ben oltre la media stagionale ha colpito l’intera penisola, ed in particolare il Sud del Paese, mettendo a dura prova la resistenza di molti italiani, soprattutto se anziani.
La Prefettura di Benevento, visti i precedenti e le nuove previsioni nel senso, con l’approssimarsi di Nerone, che “incendierà” nei prossimi giorni, praticamente fino a ferragosto, l’intero meridione, ha comunicato a tutti gli Enti e le Istituzioni della Provincia di Benevento uno specifico avviso di criticità per il rischio di forti ondate di calore a seguito dell’innalzamento delle temperature, peraltro associate ad altri fattori che presumibilmente ne accentueranno gli effetti, con specifico riferimento ai periodi compresi dalla mattinata del 4 agosto 2012 fino alla mattinata del 7 agosto 2012, per la durata di almeno 72 ore.
Ciò premesso, il Comando Provinciale Carabinieri di Benevento ha predisposto di iniziativa in tutte le aree di interesse del territorio sannita un servizio finalizzato precipuamente a sensibilizzare al massimo l’attenzione verso i problemi relativi alla sicurezza e all’assistenza degli anziani, soprattutto se residenti in zone isolate, in occasione del citato avviso di criticità per il rischio di calura.
Inoltre, i Comandi dell’Arma si sono prodigati tempestivamente a sensibilizzare al massimo tutte le Istituzioni locali, al fine di prevenire disagi o malori, proponendo e incoraggiando ad esempio l’apertura di fontane pubbliche non più in uso, e predisponendo nel contempo un servizio di prossimità avente ad oggetto le abitazioni ubicate nel centro abitato ma anche in periferia, qualora abitate per l’appunto da anziani o persone non autosufficienti. Questi verranno contattati all’occorrenza, per verificare le reali esigenze e le eventuali azioni di aiuto o soccorso, durante l’arco dei servizi perlustrativi esterni, normalmente focalizzati sulla prevenzione sulla repressione dei reati, in particolare finalizzati alla captazione di soggetti d’interesse operativo e al contrasto del fenomeno dei furti in abitazione ed esercizi commerciali.
In tal senso, i militari delle Stazioni Carabinieri di San Bartolomeo in Galdo, San Marco dei Cavoti, Montefalcone di Valfortore e di Baselice, con il coordinamento operativo della Centrale Operativa della Compagnia fortorina, hanno, già dallo scorso fine settimana, eseguito numerosi controlli per verificare le condizioni di salute degli occupanti di diverse abitazioni nei suddetti centri abitati e nelle campagne circostanti. Durante i colloqui avuti con gli anziani, sono state inoltre illustrate alcune prescrizioni da seguire per superare l’ondata di calore, ispirate al buon senso e ai normali canoni di prevenzione, come ad esempio evitare di stare all’aria aperta nelle ore più calde, ed in particolare tra le ore 12.00 e le 18.00, ovvero fare bagni e docce d’acqua fredda per ridurre la temperatura corporea, oppure schermare i vetri delle finestre con persiane, veneziane o tende per evitare il riscaldamento dell’ambiente, ma soprattutto bere molta acqua, anche in assenza di stimoli della sete, per evitare principi di disidratazione, evitando possibilmente bevande alcoliche e consumando pasti leggeri, preferibilmente con un consumo abbondante di frutta e verdure fresche.
Infine, si è consigliato di indossare vestiti leggeri e comodi, in fibre naturali, e di soggiornare anche solo per alcune ore in luoghi climatizzati o comunque più freschi, per ridurre l’esposizione alle alte temperature. Proprio questo tipo di servizio da parte dei militari dell’Arma ha suscitato particolare interesse negli anziani, i quali hanno rivolto nei confronti dei Carabinieri operanti sinceri ringraziamenti per la particolare sensibilità dimostrata.