AVERSA – “Accettiamo le critiche, purché siano costruttive. Abbiamo chiesto ai cittadini pazienza e collaborazione in questo primo periodo di sperimentazione”. Queste le parole del Sindaco, Giuseppe Sagliocco, in merito alla problematica legata agli stalli di sosta ed alla nuova gestione. “Non bisogna, però, sollevare problemi inutili”, incalza il primo cittadino di Aversa. Il titoli di sosta prepagati, i cosiddetti “grattini” sono corretti e ben chiari.

Come si evince dal titolo, sotto il valore prestampato è riportata la seguente dizione “N.B. Posizionare un numero di biglietti adeguato alla tariffa vigente nella zona ed al tempo che si intende sostare”. Cosa significa? Sebbene la stampa dei titoli sia stata eseguita a tempo di record, la predisposizione del modello ha tenuto conto delle esigenze del progetto: possibilità di frazionare la tariffa nel limite del possibile delle gestioni basate sul sistema dei “grattini”  e presenza di diverse tariffe esistenti in Città. Nella pratica quindi chi vuole parcheggiare in una zona che prevede la tariffa di un euro l’ora, per un’ora e mezza dovrà posizionare tanti biglietti fino al valore complessivo di un euro e cinquanta. Se vuole stare mezzora basterà posizionarne uno da cinquanta centesimi. Il beneficio rispetto al precedente “grattino” è evidente: prima il biglietto riportava la dizione “1 €/ ora o frazione”. Questo significava che anche per un’ora e dieci minuti il cittadino dovesse pagare due euro. Con il “grattino” predisposto in questa occasione, la tariffa da corrispondere per lo stesso periodo è di un euro e cinquanta. “Il paragone con il “Gronchi rosa” – ha detto il Comandante dei Vigili Urbani, Stefano Guarino, “è troppo lusinghiero. Bastava chiedere, se solo si voleva, invece di creare le solite polemiche strumentali a creare nei cittadini sfiducia e confusione”.

 

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