CASAPESENNA – Venerdì 3 agosto 2012 i rappresentanti del PDL e della Giovane Italia locali recatosi presso il Comune di Casapesenna per un incontro con i Commissari Straordinari per discutere di alcuni interventi in merito alla presenza dei rifiuti sul territorio Casapesennese e limitrofo, sono stati messi a conoscenza dalla commissione stessa che nella stessa mattinata mentre si teneva il colloquio era in via di stesura l’ordinanza Commissariale n. 9 del 03.08.2012 avente ad oggetto il divieto di abbandono di rifiuti.

L’ordinanza avverte che, salva ed pregiudicata l’applicazione di sanzioni previste da normative specifiche, ed i n particolare dal decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152, recante “Norme in materia ambientale”, e successive modificazioni, per le violazioni delle disposizioni dell’ordinanza in questione ovvero per chi abbandona o deposita rifiuti è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 150 euro a 620 euro, l’ordinanza avverte ancora che, per chiunque insozzi le pubbliche vie sarà comunque applicata la sanzione minima di 500 euro, ai sensi dell’articolo 3, comma 6, della legge 15 luglio 2009, n. 94, recante “Disposizioni in materia di sicurezza pubblica”. Tutti i cittadini residenti sono invitati a segnalare agli uffici competenti eventuali violazioni dell’ordinanza. Gli esponenti del PDL e della Giovane Italia affermano: “Ottima l’ordinanza della Commissione Straordinaria. Invitiamo tutti i cittadini a rispettarla e segnalare i trasgressori. L’impegno della locale sezione del PDL e della Giovane Italia in merito ai rifiuti è costante e sperano in una soluzione definitiva del problema che passi attraverso una bonifica totale dei nostri territori. Nell’ultimo mese abbiamo avuto diversi incontri sia in Regione che in Provincia per far presente alle autorità la problematica che sta vivendo la nostra comunità. Di questi incontri abbiamo messo al corrente la Commissione Straordinaria alla quale abbiamo dato il nostro pieno sostegno e la nostra piena collaborazione per affrontare le varie problematiche del nostro paese. Il problema dei rifiuti non ha colore politico ma riguarda tutti e l’impegno che si sta profondendo su questa tematica è la dimostrazione di una presa di coscienza da parte tutti, che non può non vederci concordi su iniziative che siano dirette alla risoluzione del problema”.

 

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