CASTELLO DEL MATESE – Un’edizione dedicato a Franco Montone, ex sindaco , tra i fondatori dell’associazione Cluvia quello su cui è calato il sipario.”Rivolgo il mio personale ringraziamento- dichiara il presidente dell’associazione “Cluvia”, Michele Granito- a tutti i volontari che impegnano così alacremente il loro tempo e le loro forze nell’organizzazione della festa.
In diciotto edizioni gruppi di amici ed amiche si sono alternati in un valido aiuto all’organizzazione ed anche se molti si sono poi defilati per lavoro o per motivi familiari(o perché hanno deciso di godersi finalmente la festa come turisti) di ogni gruppo coinvolto è rimasto qualcuno e tutte queste persone sono , ormai l’ossatura dell’associazione. E’ bello- dice con soddisfazione- assistere ad un continuo e costante coinvolgimento di giovani che si alternano nell’allestimento delle piazze, nell’abbellimento deglistand e nell’organizzazione delle mostre. La diciottesima edizione, questa raggiunta maturità, ha assunto, infatti, un significato particolare: c’è una prima generazione di giovani castellani, nata e cresciuta con la presenza certa e costante della manifestazione che li ha accompagnati fin da piccoli; una festa tra le contrade che non divide il paese ma , anzi, ne il collante, da attendere con l’arrivo dell’estate con l’intero borgo che si riempie di suoni e profumi con una rivalità tra le contrade poco avvertita durante il resto dell’anno ma che si accende alla vigilia della manifestazione e raggiunge il culmine con il torneo di domenica.L’edizione 2012 è anche la prima senza il nostro amico Franco, uno dei soci fondatori, sindaco apprezzato da tutta la comunità, uomo appassionato ed affamato di cultura, sempre pronto a dare consigli e suggerimenti sugli aspetti tecnici ed organizzativi della manifestazione.Questa edizione è dedicata a lui.Infine un sentito ringraziamento all’amministrazione comunale, al sindaco , a tutte le autorità che ogni anno ci affiancano, nonché agli sponsor che credono in noi ed investono in questa festa” conclude Granito.”La Giostra è ormai un patrimonio condiviso per il suo intrinseco valore rievocativo e culturale.Un grazie all’entusiasmo ed all’intelligenza dell’associazione : un’idea di un gruppo di appassionati si è trasformata in un forte traino.Grazie a tutti i volontari. Anch’io non posso non ricordare a questo proposito un amico ed uno dei soci fondatori che ,purtroppo non c’è più, il caro Franco che ha contribuito in maniera significativa affinché la Giostra fosse conosciuta ed apprezzata” commenta il sindaco Tonino Montone.
Michele Martuscelli